UN NUOVO POLO URBANO NEL CENTRO DI MILANO, ANCHE ACO TRA I FORNITORI DEL PROGETTO CITYLIFE FIRMATO DALLE ARCHISTAR HADID, ISOZAKI E LIBESKIND

Tra grattacieli imponenti e un nuovo polmone verde, la riqualificazione dell’ex area della Fiera di Milano ridisegna lo storico quartiere anche grazie ai sistemi di drenaggio firmati ACO.

Un nuovo modello di vivibilità per abitare, lavorare e godersi il tempo libero: CityLife è il progetto di riqualificazione dello storico polo urbano dell’ex Fiera di Milano, uno dei maggiori progetti in Europa che coinvolge un’area di intervento di ben 366mila mq e che vede impiegati anche i sistemi di drenaggio ACO sia nell’enorme parco, sia per la torre Hadid.

L’avveniristico progetto è firmato da tre architetti di fama internazionale: Zaha Hadid, da poco scomparsa, Arata Isozaki e Daniel Libeskind, che daranno un nuovo volto al quartiere, in un mix articolato e bilanciato di funzioni pubbliche e private, fra residenze, uffici, shopping, servizi, aree verdi e spazi pubblici. Una parte dell’area è composta dalle residenze progettate da Zaha Hadid e da Daniel Libeskind che offrono una nuova qualità dell’abitare, all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’efficienza, mentre nell’altra parte sorge il Business & Shopping District, cuore pulsante di CityLife, in cui svettano le tre torri progettate dalle archistar, circondate da una vasta area commerciale con negozi, servizi e ristoranti che si affacciano su un grande parco pubblico di 173mila mq. Le tre torri sono edifici progettati per garantire i più elevati standard di efficienza e contenimento dei costi energetici: tutti e tre hanno ottenuto la prestigiosa pre-certificazione LEED con livello Gold. La torre progettata da Isozaki con Andrea Maffei è stata completata e a oggi è l’edificio più alto d’Italia con i suoi 202 metri di altezza per 50 piani, dal 2017 inoltre sarà il quartier generale milanese della società Allianz. La torre di Zaha Hadid, 170 metri di altezza per 44 piani, nuova sede delle assicurazioni Generali, è ancora in fase di progettazione e sarà completata entro il prossimo anno, mentre sono appena state gettate le fondamenta della torre Libeskind, 175 metri per 31 piani, i cui lavori termineranno nel 2018.

 A questo link il comunicato stampa completo, dettagli e foto a corredo

UN NUOVO POLMONE NEL CENTRO DI MILANO

A completare il progetto di riqualificazione dell’ex Fiera e a rendere la nuova area a misura d’uomo è stato costruito un grande parco verde che, con i suoi 1500 alberi, è il secondo parco di Milano e il primo di nuova realizzazione in centro città dalla fine del XIX secolo.

Il concept del parco è stato progettato dallo studio inglese Gustafson-Porte insieme agli architetti italiani di One Works che nel 2010 hanno vinto il concorso internazionale indetto dall’amministrazione pubblica e da CityLife con l’obiettivo di realizzare uno spazio pubblico che fosse al tempo stesso un parco sostenibile, un parco “simbolico” e un parco di “connessione” integrato ai tracciati urbani esistenti e alle funzioni residenziali, direzionali, culturali che caratterizzano CityLife. Il parco rispecchia le varietà del paesaggio lombardo e i viali alberati, zone a prato e zone boscate si alternano alle zone pavimentate dell’area pedonale realizzate in calcestre, ghiaia resinata, graniglia calcarea e lastre di beola grigia.

Un’area pubblica concepita in ottica moderna dal punto di vista urbanistico e ambientale; uno spazio multifunzionale che ha richiesto la realizzazione di particolari sistemi di drenaggio, soprattutto nell’area che circonda la torre Isozaki, caratterizzata da spazi verdi e aree pedonali, e per i quali i progettisti hanno scelto la tecnologia innovativa dei prodotti ACO.

In particolare, per quanto riguarda i canali la preferenza è ricaduta su tre diverse linee di prodotti ACO: ACO Self Euroline 100, ACO Drain Multiline V 100 0.0 e Compasso C 200 Z basso spessore, ciascuno con specifiche caratteristiche che li rendono ideali per un progetto di vasta scala come il quartiere Citylife.

In tutti e tre i casi si tratta di canali realizzati in calcestruzzo polimerico, materiale la cui struttura resiste alla maggior parte delle sostanze chimiche, agli sbalzi termici ed è altamente impermeabile.

ACO Self Euroline 100, canale con sezione a V dall’altezza di 97 mm, a cui sono state abbinate griglie a ponte in acciaio inox elettrolucidate, coniuga funzionalità e design, combinando la massima qualità dei materiali al design. Le coperture a griglia si adattano in modo armonioso ed elegante al contesto di CityLife, mentre il corpo canale con sezione a V e sezione trasversale libera per evitare eventuali ostruzioni, resiste al gelo e si caratterizza per il suo peso ridotto e l’ottima resistenza alla compressione, oltre che per la sua superficie liscia che garantisce un’elevata velocità di scorrimento e un effetto autopulente.

Anche ACO Drain Multiline V 100 0.0 è un canale dall’elevata resistenza meccanica, dalla larghezza di 100 mm e con profilo a V che non solo migliora le prestazioni di drenaggio ma allo stesso tempo ottimizza e incrementa l’effetto autopulente. Inoltre, la tenuta del corpo canale fino al bordo superiore del telaio, unitamente alla superficie liscia, aumenta la capacità drenante anche in caso di massimo carico, come ad esempio in caso di forti piogge. A tutto questo si aggiunge la struttura laterale delle pareti di ACO Drain Multiline e la distribuzione bilanciata del materiale che conferiscono al prodotto una portata e una stabilità complessiva superiori ad altri sistemi. Per quanto riguarda invece gli elementi superiori a vista abbinati a questo canale, si è optato per caditoie a fessura in acciaio inox, dal design minimal, che ACO ha realizzato su misura per il cantiere di CityLife per rispondere alle diverse esigenze tecniche legate alla struttura della pavimentazione dell’area.

ACO Compasso C 200 Z basso spessore è un canale con sezione di invaso a U, dalla larghezza di 200 mm, con fondo arrotondato e dotato di preforma dello scarico verticale e di bordi sporgenti per grigliati a incasso. La struttura fisica dei grigliati a incasso permette che tutti gli elementi portanti del grigliato vadano ad appoggiare sul corpo canale, creando tra i due fianchi di quest’ultimo una sorta di “ponte” dall’elevata resistenza meccanica che fa sì che il canale possa sopportare sollecitazioni di compressione dovute a carichi pesanti.

IL GRATTACIELO “STORTO” DI ZAHA HADID

Soprannominato da tutti lo “Storto”, lo skycraper progettato da Zaha Hadid, che una volta terminati i lavori diverrà la sede delle assicurazioni Generali, si contraddistingue per la sua forma originale, a spirale.

«La torre, posta alla convergenza tra importanti assi urbani, rappresenta il punto focale di prospettive e percorsi di grande interesse – ha spiegato lo studio Zaha Hadid Architects – questi, attraversando il parco, si avvolgono tortuosi sino a generare un vortice. Tale immagine dinamica del tessuto urbano circostante è divenuta oggetto delle nostre investigazioni formali e ha ispirato la geometria del progetto. La base della torre, animata da queste tensioni, emerge dal suolo, lenta e sinuosa, accogliendo la galleria commerciale e i percorsi pedonali. La forza torsionale contagia la torre, vero fulcro del vortice, e l’energia orizzontale si risolve in spinta verticale».

L’edificio in calcestruzzo armato, connesso con la galleria commerciale CityLife Shopping District, si compone di 44 piani, di cui 39 di uffici direzionali, articolati su una superficie di circa 47mila mq. In ciascun piano, di circa 1.200 mq, trovano spazio uffici e ascensori, collocati sulla corona perimetrale, mentre sale riunioni, servizi e locali tecnici sono addossati al corpo centrale della struttura. Al primo e secondo piano interrato sono inoltre previste zone destinate a locali di servizio del fabbricato e un parcheggio di 390 posti.

Così come per l’area pubblica del parco, anche per la realizzazione della torre Hadid i progettisti hanno scelto i prodotti ACO per il drenaggio e il trattamento delle acque delle rampe del parcheggio interrato e delle aree ristoro.

I luoghi caratterizzati da un costante passaggio di autoveicoli e deputati alla loro sosta sono soggetti a un elevato carico meccanico che richiede una particolare qualità della progettazione e produzione dei componenti da installare. Per il drenaggio a pavimento di queste superfici, ACO offre due soluzioni in ghisa, materiale indistruttibile: il canale ACO Aquapass, per un drenaggio di tipo lineare, e i pozzetti per un drenaggio di tipo puntuale.

I pozzetti in ghisa verniciata, installati nel pavimento del parcheggio, hanno una superficie visibile di 30×30 cm e una diametro nominale DN 100 e sono in classe di carico B/M 125; certificati in conformità con la norma EN 1253.

Sulle rampe del parcheggio interrato è stato installato il canale ACO Aquapass, con griglia a fessura estesa, classe di carico M 125 e conforme alle norme EN 214/DIN 1229 e EN 1253.

Per il trattamento delle acque del parcheggio e delle aree ristoro della torre Hadid sono stati applicati il sistema di separazione di grassi Lipumax P B NG 4 e il separatore di idrocarburi in vertroresina NG 60.

Lipumax P B NG 4 è un separatore di grassi in polietilene conforme alla norma EN 1825 per installazione interrata la cui integrità strutturale è garantita e comprovata da test di omologazione statica per almeno 50 anni, a cui si aggiunge la massima sicurezza contro il galleggiamento grazie alla sua profondità di ingresso che fa sì che il separatore possa incamerare l’acqua di falda fino al livello di superficie. Lipumax P B NG 4 non necessita di ancoraggi in calcestruzzo e la sua pulizia e svuotamento avvengono tramite il chiusino a esso abbinato.

Il separatore di idrocarburi in vetroresina NG 60 con filtro a pacchi lamellari installato nel cantiere dell’area CityLife rispetta la classe I della norma UNI EN 858 che garantisce una concentrazione di idrocarburi nelle acque superficiali minore di 5 ppm. Il separatore realizzato in poliestere rinforzato con fibre di vetro e con rivestimento interno, resistente ai liquidi leggeri, è caratterizzato da un disoleatore con sedimentatore integrato e vano di accumulo oli e da un otturatore a galleggiante con chiusura automatica e inserti a coalescenza estraibili.

Un progetto di assoluto prestigio e di grande rilevanza sia per la caratura e l’alto profilo degli architetti coinvolti sia per il volume della superficie, un’opera che conferma il ruolo di leader di ACO nella produzione di canali per il drenaggio e l’alta qualità e l’avanguardia delle soluzioni firmate ACO per contesti architettonici di pregio.

 

Il progetto in breve

Progetto: Riqualificazione del polo urbano ex Fiera di Milano

Architetti: Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind

Direzione dei lavori: ing. Claudio Guido / Studio IN.PRO

Committente: CityLife S.p.a.

Completamento: 2018

Prodotti ACO utilizzati:

– corpi canale ACO Compasso C 200 Z basso spessore, ACO Drain Multiline V 100 0.0, ACO Self Euroline 100, ACO Aquapass;

– caditoie a fessura;

– griglie a ponte in acciaio inox elettrolucidate;

– pozzetti in ghisa;

– separatore di grassi Lipumax P B NG 4;

– separatore di idrocarburi in vetroresina NG 60.

 

Scopri tutto su ACO Italia sul sito web www.aco.it.

Posted on 16 Giugno 2016 in ACO, comunicati stampa

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