Il giovane vice ministro della squadra di tecnici del governo Monti sarà a Trento il 20 ottobre 2012 per partecipare al talk show di chiusura del Festival Nazionale delle Professioni.
Saranno le idee ed il pensiero di Michel Martone ad arricchire, il 20 ottobre 2012 con inizio alle ore 17.00, il talk show di chiusura della tre giorni di dibattiti organizzati per la prima edizione del Festival Nazionale delle Professioni di Trento. Il grande pubblico avrà così un'occasione unica di confronto con il giovane vice ministro del governo tecnico di Monti balzato alle cronaca più per aver definito "sfigato" chi non si laurea entro i 28 anni che per il suo eccellente curriculum. Un accademico dalla carriera folgorante: a 23 anni dottorando, a 26 ricercatore(diventa anche avvocato), a 27 professore associato a Teramo e infine a soli 29 anni ordinario a Siena. Classe 1974, attualmente è professore ordinario di Diritto del lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo, oltre ad insegnare Politiche di gestione e risoluzione dei conflitti sociali presso la Facoltà di Giurispudenza della LUISS Guido Carli di Roma.
Il 28 novembre 2011, non ancora quarant'enne, viene nominato vice ministro al Lavoro e alle Politiche sociali del governo Monti ricevendo le deleghe alle politiche attive e passive del lavoro, all'occupazione giovanile, alla formazione, ai rapporti industriali ed ai rapporti di lavoro.
Il Festival Nazionale delle Professioni sarà una tre giorni di dibattiti, brain storming di idee e incontri (programma completo su www.festivaldelleprofessioni.com) che cercheranno di indicare le soluzioni possibili per superare questo momento di crisi e sottolineeranno l'importanza dei giovani e dei professionisti per l'economia e la società. Un'occasione unica ed inedita nel panorama italiano, ideata per far conoscere al cittadino l'attività e l'importanza degli Ordini professionali e coinvolgere l'opinione pubblica nel dibattito sorto negli ultimi tempi sulla riforma delle professioni.
Un evento, quindi, rivolto a tutti i cittadini, non un semplice momento autoreferenziale, ma un'iniziativa studiata per un ampio respiro tematico. Un Festival nato per iniziativa del Gi.Pro e
divenuto una realtà, anche grazie alla collaborazione della Provincia Autonoma di Trento, all'Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Trento, l'Ufficio grandi eventi della Provincia di Trento.
"Professioni: perché sono utili al Paese?" è iI tema attorno a cui ruoteranno gli incontri con interventi di grandi nomi del panorama economico, giuridico e sanitario italiano, guidati in questo da un comitato scientifico presieduto da Maria Concetta Mattei, giornalista Rai e trentina d'origine, testimonial della prima edizione del Festival. A completare il quadro del comitato scientifico, saranno presenti Marina Calderone, presidente del Comitato unitario degli ordini e collegi professionali(CUP), Paolo Collini, preside della facoltà di Economia dell'Università di Trento, e Maria Letizia Paltrinieri, presidente del CUP della Provincia di Trento.
Vari e molteplici saranno anche gli appuntamenti: la città si trasformerà così in una contemporanea agorà con una serie di convegni che declineranno il tema principale con approfondimenti specifici gestiti dai singoli Ordini professionali. Il Gi.Pro oltre ad aver coordinato l'intero programma gestirà direttamente i due appuntamenti principali: il primo in apertura della tre giorni di Festival (18 ottobre alle 18.30) e il secondo a riassumere, a conclusione dei vari convegni, gli spunti raccolti (20 ottobre alle 17.00).
Il centro storico di Trento ospiterà, inoltre, una serie di eventi collaterali come lo Spazio Editoria nel quale saranno presenti le principali case editrici di ogni settore professionale. Saranno, invece, due le mostre allestite per l'occasione: "Casa a Misura di bambino", presentazione degli oltre 40 progetti di abitazioni pensati attorno alle esigenze dei più piccoli, e "Via Pilati – Sguardi oltre", una foto-inchiesta che cerca di descrive l'essere oltre e marginale dell'ambiente carcerario.
Ma il programma non finisce qui, perché il ruolo sociale dei professionisti sarà rimarcato anche nelle iniziative rivolte agli studenti. Il 19 ottobre dalle 14.30 alle 17.30 si terrà l'incontro "La professione che vorrei" rivolto agli studenti universitari, mentre il 19 ed il 20 ottobre dalle 8.30 alle 12.30 i rappresentanti del Gi.Pro incontreranno gli studenti delle scuole secondarie di Trento per l'orientamento professionale dei ragazzi delle classi quarte e quinte.
Il Festival Nazionale della Professioni prosegue anche su internet all'indirizzo www.festivaldelleprofessioni.it, dove è possibile trovare il programma e rimanere aggiornati su tutte le novità.
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