Con BigMat le prime scuole italiane certificate Itaca

Ispirate dal concept della molecola d’acqua cristallizzata dello scienziato giapponese Masaru Emoto, le due “scuole gemelle” di Acqui Terme (AL) sono il fiore all’occhiello dell’edilizia scolastica italiana, realizzate anche grazie al Punto Vendita BigMat di Acqui Terme.

 

I NUMERI DELL’INTERVENTO

  • Tipo di intervento: Realizzazione di due nuovi edifici scolastici
  • Luogo: via Salvadori e piazza Allende, Acqui Terme (AL)
  • Superficie lotti: oltre 21mila mq totali
  • Superficie edifici: 3mila mq ciascuno
  • Progettisti: GP Project Srl, ingegnere Giampaolo Pilloni e architetto Fabio Cova
  • Direttore dei lavori e BIM Manager: GP Project Srl, ingegnere Giampaolo Pilloni
  • Opere edili: Seli Manutenzioni Generali Srl
  • Tempi di intervento: 539 giorni dal 2016 al 2017
  • Classe energetica: Classe A4
  • Materiali forniti da: BigMat Pestarino di Acqui Terme (AL)

Al catasto sono la Scuola Monteverde di piazza Allende e la Scuola Bella di via Salvadori, ma sono note come le “scuole gemelle” di Acqui Terme (AL), identiche ma costruite in due quartieri distinti. Ultimati rispettivamente a settembre 2017 e ad aprile 2018, dopo la realizzazione in soli 539 giorni, i due edifici strategici ai fini della protezione civile e operativi in caso di calamità naturale, ospitano 810 studenti delle scuole secondarie di primo grado. Sono i primi edifici in Italia con Certificazione di Sostenibilità Ambientale Nazionale ITACA e «la sostenibilità ambientale è il tema prevalente di questo progetto – dichiarano l’ingegner Giampaolo Pilloni e l’architetto Fabio Cova di GP Project Srl che hanno curato e realizzato il progetto –. Nella progettazione sono confluite non solo questioni tecniche ma anche aspetti legati all’educazione al rispetto per l’ambiente in cui i ragazzi si apprestano a vivere». I due edifici, realizzati dall’impresa Seli Manutenzioni Generali di Monza, sono costruzioni passive a energia quasi zero, certificate in Classe Energetica A4 e orientate ai concetti della bioarchitettura nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM). I materiali edili e le attrezzature per i due cantieri sono stati forniti da BigMat Pestarino di Acqui Terme.

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A SCUOLA DI BIOARCHITETTURA

Originali e certificate, le due “scuole gemelle” rappresentano un progetto innovativo e complesso, per un involucro edilizio strutturale antisismico, prefabbricato e pre coibentato, nel quale fondamentale è stata la partnership fra i progettisti e il fornitore, come racconta Maurizio Pestarino, uno dei due titolari di BigMat Pestarino: «L’efficace collaborazione con i progettisti e con l’impresa costruttrice ha permesso di gestire al meglio tutti gli aspetti dei due grandi cantieri, abbiamo fornito le soluzioni e i servizi più adatti per la buona riuscita di quest’opera dalle caratteristiche energetiche e strutturali particolari».

GEOMETRIA ESAGONALE

La loro composizione architettonica – atipica rispetto agli schemi della tradizione dell’edilizia scolastica – e la volumetria sono state ispirate dal concept della molecola d’acqua cristallizzata dello scienziato giapponese Masaru Emoto. Sette i volumi totali di ogni complesso scolastico, per un totale di circa 3mila mq distribuiti in un solo piano fuori terra e composto rispettivamente da: un volume centrale esagonale che definisce la piazza coperta di circa 740 mq, dove tutto converge (l’ingresso, i laboratori, la mensa e i padiglioni delle aule); una struttura scenografica costituita da un albero strutturale in legno lamellare che si scarica su un pilastro in c.a. alto circa 4 m e i sei volumi connessi in modo radiale all’esagono centrale e contenenti la bussola d’ingresso, due padiglioni laboratori, un padiglione mensa e due padiglioni aule. Il progetto si caratterizza per la ricerca dei rapporti tra i volumi (tre diversi ordini di altezza, ognuno con destinazioni funzionali chiare e distinte), la luce, il movimento degli stessi volumi, i colori e i materiali naturali impiegati.

LE STRUTTURE

Le strutture lignee si fondano su una platea nervata in c.a., che definisce i cordoli rialzati su cui sono connessi i pannelli prefabbricati. La struttura portante in elevazione e realizzata interamente in legno strutturale si scarica su una piastra nervata in conglomerato cementizio armato mentre la nervatura perimetrale della platea di fondazione, oltre a irrigidire la fondazione limitando notevolmente gli spostamenti, è funzionale anche per il montaggio dei telai portanti perimetrali che reggono il solaio di copertura. L’unico elemento dell’edificio scolastico fuori terra, realizzato in calcestruzzo armato, è il pilastro centrale che regge il diamante in legno: una struttura reticolare spaziale in legno lamellare che costituisce lo scheletro portante della copertura lignea. Le strutture portanti sono in legno lamellare costituite da pannelli a telaio leggero coibentati con paglia compressa pre trattata e confinate internamente con lastre di gessofibra ed esternamente da un tavolato ligneo controventante inclinato a 45 gradi. Completa l’involucro opaco una parete ventilata con lastre cementizie per esterni.

SICUREZZA SISMICA E ISOLAMENTO

Il sistema a telaio leggero (platform frame) denominato Pablok è stato ideato dai progettisti di GP Project per realizzare edifici leggeri, duttili, ad alta sismo-resistenza ed energia quasi zero grazie alla bassa trasmittanza 0,103 W/mqK e all’onda di sfasamento termico che supera le 18 ore, oltre a una resistenza al fuoco REI 120. Ideale per costruzioni antisismiche, il sistema permette rapidità nei tempi di esecuzione e minori rischi in termini di sicurezza in cantiere. Internamente la struttura portante è integrata con pareti a telaio leggero che irrigidiscono i telai aumentando le performance in termini di sismo-resistenza, anche gli elementi secondari quali divisori, controsoffitti e impianti sono antisismici. «Trattandosi di scuole, luoghi dove trascorrono il tempo i nostri bambini, è quanto mai imperativo che i prodotti applicati siano di qualità e che i sistemi costruttivi garantiscano sicurezza sismica – commenta Maurizio Pestarino –, il mondo della progettazione sta ponendo molto l’accento sull’antisismica sebbene ci sia ancora tanto da fare per diffondere questa sensibilità nel mercato». La copertura è realizzata con elementi lineari semplici in legno a formare cassoni anch’essi prefabbricati e pre coibentati con paglia compressa. Per le partizioni interne si è optato per un sistema a secco con divisori interni in gessofibra, stesso materiale utilizzato per la finitura dei muri perimetrali, rasati e tinteggiati. «Tutti i locali sono dotati di uscita di sicurezza direttamente verso gli spazi esterni, per garantire la massima rapidità di evacuazione in caso di calamità (soli 2 minuti secondo i test effettuati) – confermano da GP Project – e la scelta di realizzare due edifici di un piano fuori terra in due parti distinte della città, piuttosto che un unico edificio su due piani, offre inoltre una minore congestione del traffico cittadino verso un unico quartiere nelle ore di punta». L’edificio ha un bassissimo consumo energetico e il fabbisogno di energia è coperto da fonti rinnovabili per il 73,94%, grande attenzione è stata posta nella progettazione degli impianti con soluzioni ad alta efficienza.

TECNOLOGIA BIM E NUOVI TIPI DI GESTIONE

Un alto contenuto di innovazione tecnologica ha contraddistinto i lavori, progettati con la piattaforma BIM che ha permesso di coordinare al meglio tutte le fasi e i progettisti sono riscorsi anche all’uso della realtà virtuale. In alcuni momenti critici delle lavorazioni, infatti, la visione in anteprima 3D ha permesso di controllare e verificare le operazioni in zone delicate e anche le maestranze hanno potuto sperimentare questa tecnica operativa grazie all’utilizzo di visori e appositi occhiali. Ma le innovazioni riguardando anche la gestione del progetto che nasce in un contesto di partenariato tra pubblico e privato (PPP) con lo strumento del contratto di disponibilità: una forma di appalto pubblico che prevede una cooperazione attiva tra pubblica amministrazione e soggetti privati. GP Project insieme ad AcquiTerme 1646 Srl (Società di Progetto costituita dal costruttore Seli Manutenzioni Generali) si sono occupati infatti della progettazione, della costruzione e poi della gestione pluriennale delle due scuole (30 anni). Le procedure BIM in questo particolare caso sono state essenziali per offrire un notevole contributo operativo in fase progettuale e costruttiva ma anche per facilitare i flussi informativi per la gestione e manutenzione dell’intero ciclo di vita del fabbricato. Anche l’iter autorizzativo è stato svolto da GP Project: «Se per avviare le fasi produttive in cantiere sono serviti circa 6 mesi – commentano i progettisti – tutte le opere fuori terra dell’edificio scolastico Monteverde, compresa fornitura e montaggio degli arredi delle aule, collaudi e agibilità, sono state realizzate in soli 7 mesi. Un ottimo risultato merito anche dell’impostazione gestionale della commessa con il metodo BIM».

IL RUOLO DI BIGMAT

Per le “scuole gemelle” BigMat Pestarino di Acqui Terme (AL) è stato il referente principale per la fornitura di materiali e attrezzature. Il Punto Vendita piemontese, attivo dal 1986 quando venne fondato dai fratelli Ivano e Maurizio, è un punto di riferimento per i professionisti e le imprese della zona con una rivendita di 8mila mq di cui 2mila coperti e uno showroom HABIMAT dedicato alle finiture d’interni. Nel Gruppo BigMat dal 2007, offre la consulenza tecnico-professionale di 6 dipendenti e un vasto assortimento di materiali per costruire e ristrutturare. In quest’opera di edilizia scolastica sono state fornite in particolare lastre di cartongesso Knauf, pozzetti e tubazioni Edilblock per le fognature, sottofondi e collanti Kerakoll, pannelli per casseratura Legnotre Industriale, rete per recinzione cantiere BigMat by Tenax, pannelli zincati per la recinzione del cantiere BigMat by FIRS, geotessuto drenante Biemme e guaina catramata BigMat by Polyglass. Grazie al servizio BigRent sono state inoltre fornite le attrezzature necessarie per i lavori (escavatori, pale e altro) riuscendo così a dare un servizio completo.

IL PROGETTISTA

GP Project Srl, fondata nel 2007 dall’ingegner Giampaolo Pilloni, è una AEC Company che opera, con procedura BIM, sia nella progettazione sia nelle attività di Project e Construction Management coprendo tutto il territorio nazionale. Il team è da sempre sensibile alle tematiche energetiche e dal 2014, con l’ingresso dell’architetto Fabio Cova, si occupa di bioarchitettura e costruzioni passive nZEB nel rispetto dei criteri della sostenibilità ambientale. «La grande capacità collaborativa e organizzativa instaurata tra la progettazione, l’impresa Seli Srl e BigMat Pestarino ha consentito di realizzare le due scuole in tempi record con risultati eccellenti che ci hanno portato al grande merito della prima certificazione Itaca a livello nazionale».

 

Posted on 9 Maggio 2018 in BigMat, comunicati stampa

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